Il trading sportivo è un’attività che implica la necessità di comprendere le condizioni fiscali e le commissioni ad essa associate, soprattutto in Italia. Da noi la tassazione sulle scommesse sportive è regolata da norme specifiche che variano a seconda del tipo di operatore con cui si effettuano le scommesse.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio questi aspetti, inclusa la dichiarazione dei guadagni.
Tassazione delle Vincite: Il Caso Italiano
Operatori ADM (ex AAMS)
Se le tue scommesse sono effettuate attraverso operatori con licenza ADM (ex AAMS), le vincite sono già tassate alla fonte, quindi non è necessario dichiarare tali vincite nella tua dichiarazione dei redditi, poiché gli operatori ADM agiscono come sostituti d’imposta, pagando direttamente le tasse allo Stato italiano.
Operatori Non ADM
Nel caso di scommesse effettuate attraverso operatori non ADM, sei tenuto a dichiarare le tue vincite nella tua dichiarazione dei redditi, specificamente alla voce “Redditi Diversi”. Le vincite sono tassate per intero, senza possibilità di dedurre le spese sostenute.
ATTENZIONE: scommettere su siti .COM o siti non AAMS è illegale e rischi in sanzioni sia fiscali che penali. Informati da professionisti nel settore della legge italiana se stai scommettendo su questi siti.
Commissioni nel Betting Exchange, quali sono?
Commissioni sulle Vincite
Le piattaforme di betting exchange addebitano una commissione sulle vincite nette, che varia generalmente tra il 2% e il 5%.
Struttura a Livelli
Alcune piattaforme offrono una struttura a livelli per le commissioni, che premia i trader ad alto volume con tassi di commissione più bassi.
Nelle piattaforme exchange autorizzate ADM, non si pagano tasse sui guadagni.