Primo Marcatore nelle scommesse sportive: significato e spiegazione

Cosa significa scommettere sul primo marcatore? Indovinare il nome del giocatore che segnerà per primo in un determinato incontro.

Quando si cerca una giocata ad alta quota, spesso si finisce per puntare sul Primo Marcatore. È una delle scommesse più stimolanti perché combina conoscenza del gioco, analisi delle formazioni e un pizzico di rischio.

Cosa significa scommettere sul Primo Marcatore

A differenza delle scommesse classiche sull’esito o sul numero di gol, qui si entra nel dettaglio del singolo protagonista. Si sceglie un giocatore, e se è lui ad aprire le marcature, la scommessa risulta vincente. Non importa se il risultato finale sarà una vittoria, un pareggio o una sconfitta: conta solo chi segna per primo.

Naturalmente, se un altro calciatore segna prima, oppure se il tuo marcatore non va a segno affatto, la giocata è persa. In caso di 0-0, di solito la scommessa viene annullata (ma dipende dal regolamento del bookmaker).

Alcuni esempi pratici

Per rendere più chiaro il concetto, ecco tre casi comuni:

• Inter vs Napoli: scegli Lautaro Martinez come primo marcatore. Se segna il primo gol della partita, vinci. Se segna Osimhen per primo, hai perso, anche se Lautaro dovesse segnare più avanti.
• Torino vs Bologna: la partita finisce 0-0. La scommessa può essere rimborsata oppure considerata persa, a seconda del sito su cui hai giocato.
• Fiorentina vs Sassuolo: il primo gol è un autogol. Alcuni bookmaker non lo considerano, quindi il primo marcatore “valido” sarà il primo a segnare nella propria porta avversaria.

Le varianti disponibili

Nel tempo, i siti di scommesse hanno ampliato questa tipologia, offrendo versioni più flessibili:

• Con la giocata “Ultimo Marcatore” si punta su chi segnerà l’ultimo gol.
• Il mercato “Segna in qualsiasi momento” permette di vincere anche se il giocatore segna nel secondo tempo o a risultato già definito.
• Alcuni offrono anche “Primo marcatore della squadra”, dove basta che il calciatore scelto sia il primo a segnare per la propria squadra, anche se non è il primo del match.

A chi è adatta questa scommessa?

Questa giocata è perfetta per chi conosce bene i reparti offensivi delle squadre, segue con attenzione le formazioni ufficiali e tiene d’occhio i rigoristi o i centravanti in forma. Le quote sono quasi sempre alte, anche per gli attaccanti più prolifici, e possono diventare altissime se si punta su centrocampisti, difensori o sorprese dalla panchina.

Non è una scelta consigliata per una multipla sicura, ma può essere ideale come singola da quota alta o come sfida personale tra amici.