Quante volte hai indovinato un risultato esatto e ti sei rammaricato di non averlo giocato? Quante volte hai fatto dei pronostici su più partite e li hai presi tutti? Non sai come giocare una schedina, vuoi saperne di più o hai bisogno di altre info utili?
Ho scritto questo articolo con il puro scopo di informare come giocare una schedina nelle scommesse sportive e come funzionano determinati meccanismi.
Poi sta a te decidere se vuoi provare la sorte oppure no.
Che cos’è una schedina
La schedina è praticamente un ticket di giocata in cui inserisci tutte le combinazioni che pensi siano utili a farti vincere. La schedina può essere singola e multipla.
La prima è una schedina che è compresa di un solo evento e la seconda, invece, riguarda più eventi.
Non ci fossilizziamo su questo aspetto e, quindi, andiamo su alcune possibili combinazioni che puoi fare.
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Alcune combinazioni della schedina
Ci sono diverse combinazioni per giocare una schedina nelle scommesse sportive. Piccola premessa: nessuna partita, di nessuno sport, ha un esito scontato.
Certo, se si affrontano la prima e l’ultima del campionato, probabilmente vincerà la squadra più forte ma il pallone è rotondo e non si sa cosa può succedere.
Di solito, le modalità di scommesse si orientano su tre grandi macroaree:
- Una serie di partite ‘facili’. In questo caso, le persone giocano una serie di partite quotate poco poiché hanno un pronostico che va verso una unica direzione. Per quanto riguarda i pronostici io consiglio sempre di analizzare le partite con Sbancobet oppure controllare siti come questo per avere un’idea su quali potrebbero essere i pronostici delle tue partite. Di solito non si vince tanto, ma è la somma che fa il totale e, quindi, moltiplicando le quote si può arrivare a una cifra ragguardevole;
- Tanti soldi su una partita facile. Qui è l’opposto del punto precedente. Non si sfida la sorte ma si punta su una unica partita con quote basse. Il rischio qui è alto perché, comunque, bisogna puntare cifre ragguardevoli. Ma il tutto è bilanciato dal fatto che si punta su una sola partita.
- Due o tre eventi ‘tosti’. In questo caso il gioco si fa duro perché si prova a scegliere due o tre eventi dall’esito non scontato ma che, magari per istinto, si pensa possano finire diversamente. Minori possibilità di vittoria ma si rischia il minimo. E se si vince si rischia di fare davvero il ‘botto’.
Sconsiglio tutti i metodi sopra descritti, anzi, sconsiglio proprio di tentare la fortuna con le schedine, ma questo è un altro discorso.
Cosa puoi giocare
Quando si parla di giocare, non ci si basa solo sull’evento classico, cioè pareggio, sconfitta o vittoria. Ad esempio, si può pronosticare la vittoria di una squadra con due goal di scarto (si chiama handicap) o anche scegliere due risultati su tre (la cosiddetta ‘doppia chance’).
Addirittura, in ambito calcistico è possibile scommettere anche sull’esito della prima frazione di gioco o anche l’esito del primo tempo abbinato al risultato finale. Ad esempio, si può scommettere che nel primo tempo vince una squadra ma nel risultato finale c’è stato un ribaltamento dell’altro team.
O, ancora, se segnano entrambe le squadra o una sola, indipendentemente dall’esito finale. Il marcatore in generale o il primo marcatore. O anche scegliere la fascia di minuti in cui segna (nel primo, secondo o terzo quarto d’ora di gioco). Se la somma dei goal segnati è pari o dispari. Insomma, davvero di tutto.
Ovviamente, non solo calcio. Per la Formula 1 si può giocare il testa a testa tra due piloti – su chi finisce avanti l’altro, indipendentemente se uno vince la gara oppure no -, chi va in pole position, chi si ritira e così via.
Ma le scommesse davvero comprendono tutti gli sport, perfino l’hockey sul ghiaccio e il football americano.
Prima, però, di cimentarti in sport di cui magari ne sai poco, ecco alcuni suggerimenti utili.
Alcuni consigli su come giocare la schedina nelle scommesse sportive
La tentazione è forte però, oltre all’ovvio consiglio di giocare con moderazione e con intelligenza, ci sono alcuni fattori da tenere fortemente in considerazione.
Alcuni piccoli consigli che possono evitare di farti sprecare soldi in scommesse ai limiti dell’improbabile.
Eccone tre:
- Aggiornarsi sulla situazione delle squadre. Mettiamo che non segui il calcio e vuoi scommettere su una partita. Ti basi sulla classifica e vedi che quella che sta nei bassifondi ha una quota bassa mentre quella che sta in alto ha una quota alta. Viene spontaneo, quindi, pensare che tu debba solo cogliere l’occasione. Però se le quote sono così strane c’è un motivo. Ad esempio, metti che la prima in classifica non è più rimontabile e ha vinto lo Scudetto. Non ha alcuna motivazione rispetto a chi si deve salvare. In questi casi, è normale che la squadra agli ultimi posti abbia una quota più bassa. Aggiornarsi e capire il contesto è assolutamente fondamentale.
- Controllare le quote precedenti. Se una quota ti sembra normale, guarda le quote precedenti quali sono per le stesse gare. Ogni partita fa storia a sé, lo sappiamo. Però se si nota delle discrepanze troppo elevate, a parità di condizioni, potrebbe esserci qualcosa che non va. Ad esempio, che la squadra favorita ha perso il suo giocatore migliore o, all’opposto, quella nei bassifondi ha fatto una campagna acquisti notevole e quindi deve rilanciarsi. Questo consiglio è più che altro una puntualizzazione di quanto detto in precedenza. Studiare i giocatori, le squadre, le partite, la situazione per usare il cervello e non cimentarsi in qualcosa di improbabile.
- Vedere le statistiche. Questa è una cosa importante. Se pensiamo al calcio, ci sono allenatori più difensivi e altri che amano il gioco d’attacco. Quindi, nel primo caso vedi se subiscono o segnano tanti goal così da propendere per una scommessa in cui durante la partita non ci sono molti goal. Oppure, all’opposto, se il mister gioca offensivo, devi ragionare in maniera diversa. E se c’è uno difensivo e uno offensivo? Beh, in quel caso devi puntare, appunto, sulla statistica. Se si sono affrontati, vedi bene cosa è successo e valuta il da farsi. Ogni gara, di qualsiasi sport, ha anche un certo grado di imprevedibilità, considera anche questo. Altrimenti, se tutto fosse così matematico, non avrebbe senso scommettere. Ma, in ogni caso, avere una linea guida ti sarà molto utile per non tentare ogni volta la fortuna quando non è assolutamente il caso.
Ripeto, ci sono dinamiche che possono aiutarti a vincere, invece di tentare il tutto per tutto con una bolletta lunga magari 10 o più eventi.
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